Elezioni regionali Marche, Acquaroli: “Oggi la data: o il 21 o il 28 settembre”

Ancona, 21 luglio 2025 – La data delle prossime elezioni regionali nelle Marche sarà ufficializzata nel pomeriggio, al termine della riunione di Giunta convocata dalla Regione. Lo ha confermato il presidente Francesco Acquaroli, che questa mattina era ad Ancona per la presentazione del progetto ‘Pellegrini di speranza’ in collaborazione con la Conferenza episcopale marchigiana. "Oggi pomeriggio avremo una giunta – ha dichiarato il governatore maceratese – e al termine comunicheremo il giorno preciso: in realtà, la scelta è tra il 21 e il 28 settembre. Stiamo facendo le ultime valutazioni per indicare ai marchigiani la data ufficiale delle elezioni".
Il governatore ha ribadito che non ci sono stati cambiamenti significativi rispetto alle ipotesi circolate nei giorni scorsi: "Si tratta solo di una differenza di una settimana — ha spiegato — Valuteremo definitivamente nel pomeriggio, ma i numeri sono sempre quelli”. Il clima di attesa è stato stemperato da qualche battuta con i cronisti presenti. Quando gli è stato ricordato che oltre al progetto religioso ci sono anche le imminenti consultazioni elettorali ("Presidente oltre a Pellegrini in cammino ci sono anche le elezioni…"), Acquaroli ha sorriso: "Grazie che me l’ha ricordato".
Marche, sfida punto a punto Ricci vs AcquaroliI candidati sono ufficialmente cinque ma è già scattato da tempo il ballottaggio tra l’uscente Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia, che terminerà a breve il suo primo mandato da governatore, e Matteo Ricci, parlamentare europeo del Partito Democratico ed ex sindaco di Pesaro. Se inizialmente il centrosinistra era partito forte, piazzandosi avanti nei sondaggi, nelle passate settimane sembra aver perso qualcosa, per un ritorno forte del centrodestra.
Ricci sarà sostenuto dal Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra e da Italia Viva. Azione, invece, non parteciperà alle elezioni regionali nelle Marche, dato che il leader del partito, Carlo Calenda, ha detto che all’ex sindaco pesarese manca “lo spessore politico e la tempra morale per tenere la barra dritta su valori e politiche necessarie alle Marche”, oltre al fatto che “chi dice ‘no’ al termovalorizzatore non lo voto”.
Ruggeri (M5S) e le critiche al ritardo di AcquaroliSul ritardo del governatore Acquaroli nello scegliere la data delle elezioni aveva espresso la sua preoccupazione pochi giorni fa la capogruppo del M5S in consiglio regionale, Marta Ruggeri: “Il silenzio (di Acquaroli, ndr) desta preoccupazione e che risulta inaccettabile sul piano democratico e istituzionale — è stato letto nella notta — Mancano pochi mesi alla scadenza naturale della legislatura, eppure continua a regnare l’incertezza. È lecito chiedersi: di cosa ha paura il Presidente? Perché evitare di dare una risposta chiara e trasparente ai cittadini marchigiani, che hanno il diritto di sapere quando potranno esprimere il proprio voto?”.
E ancora: “Non siamo di fronte a una questione secondaria – aveva concluso Ruggeri –. Il rispetto delle regole democratiche passa anche dalla trasparenza sul calendario elettorale. Ogni ritardo alimenta il sospetto che si voglia giocare d’astuzia, gestendo i tempi a proprio uso e consumo, anziché nel rispetto del confronto politico e delle istituzioni. Chiediamo che venga immediatamente comunicata la data delle elezioni. I cittadini marchigiani meritano rispetto, serietà e chiarezza”. Pochi giorni fa la conferma che le elezioni regionali si terranno a fine settembre, nel pomeriggio verrà annunciato il fine settimana esatto.
İl Resto Del Carlino